
Attività con i detenuti
All’interno del Carcere San Pedro i volontari svolgono diverse attività socio-educative con i detenuti.
Oltre ad aiutare i detenuti indigenti e quelli che hanno perso i contatti con le famiglie nelle pratiche burocratiche o nel monitoraggio della propria posizione legale, ogni settimana i volontari vanno in visita ai detenuti in isolamento (Sezione “Muralla”) portando loro del cibo e fermandosi a fare due chiacchiere.
Spesso i detenuti vengono coinvolti nei lavori di manutenzione e ristrutturazione dei locali del Centro Alegria, come forma di terapia occupazionale.
Ogni anno vengono organizzati laboratori e corsi di formazione in base alla disponibilità dei volontari, tra i quali:
- Corso di lingua italiana di base
- Corso di cucina italiana
- Corso di fotografia
- Laboratori di manualità
- Cineforum
- “Escuela de Padres” (corsi di sostegno alla genitorialità) (vedi Progetto “Centro Alegria)
- Percorso di “Preparazione all’uscita dal carcere” (rivolti ai detenuti nel loro ultimo anno di detenzione)
Percorso di “Preparazione all’uscita dal carcere”
Dal 2017 vengono implementati, in collaborazione con l’Area di Psicologia del carcere San Pedro, cicli di incontri di sensibilizzazione e di “Preparazione all’uscita dal carcere” rivolti ai detenuti nel loro ultimo anno di detenzione. I cicli di incontri hanno lo scopo di sostenere i detenuti in una riflessione sul proprio passato (le cause che hanno portato alla detenzione), sul presente (l’esperienza della detenzione) e sugli obiettivi futuri, formulando insieme a loro un personale progetto di vita.
Ai corsi di “Preparazione all’uscita dal carcere” hanno partecipato fino ad ora più di 400 detenuti, alcuni dei quali interessati a partecipare al progetto Casa Solidaria, una volta usciti dal carcere. L’Area di Psicologia e l’Area Servizi Sociali del carcere collaborano inoltre attivamente con i responsabili di Laboratorio Solidale nella valutazione dei detenuti in uscita interessati a partecipare al progetto Casa Solidaria.
Ai partecipanti viene rilasciato un attestato di partecipazione che ha valore di “punteggio” per la definizione della buona condotta e dunque per un eventuale sconto di pena.